17 Lug 2018 – Sarria -> Lugo

Da Sarria a Lugo

Si parte per il cammino, andiamo a Santiago!!
Ma prima un po’ di riscaldamento, 30 chilometri contro corrente. Prima a Lugo.
Ma perché??
Santiago è dalla parte opposta!!

Fin dall’inizio organizziamo il percorso affidandoci a GoogleMaps, scegliendo i percorsi previsti per i ciclisti dove troviamo strade, lunghezza ed altimetria, che scopriremo con il tempo essere fondamentale.

Facilissimo.

Siamo arrivati alla partenza vera, il contachilometri segna 1.7Km; facciamo colazione con qualche dolcetto locale (fritturina di prima mattina per mantenersi leggeri) e poi via verso Lugo (in Spagna non in Romagna) per vedere i luoghi d’origine di alcuni nonni di Carolina.
Durante il viaggio ci godiamo panorami fantastici, pochissime auto e una natura vicinissima: un’aquila che prende il volo (lanciando un ricordo indimenticabile durante il decollo), nidi di cicogne che cantano molto rumorosamente, corsi d’acqua impetuosi.

Dopo circa 12 Km di viaggio la prima inaspettata sorpresa: le batterie si stanno scaricando molto velocemente. 🤪 Avevamo preventivato un’autonomia di circa 30 Km, ma evidentemente abbiamo forzato troppo i motori. Come ci comportiamo? Poco male, ci fermiamo a mangiare e chiediamo se ci possono far caricare le batterie. Il ristorante più vicino è circa a 2 Km, ce la possiamo fare.

Mentre ci avviciniamo al ristorante ci sorpassa una macchina con i lampeggianti spenti, ci prende un po’ d’ansia perché non sappiamo se siamo in regola, ma non si ferma e va. Ci rassereniamo.

Proseguiamo qualche centinaio di metri e dopo una collina ci troviamo la macchina della Policia ferma al lato della strada con una persona in divisa all’esterno e sta aspettando proprio noi: addio…..

E adesso che facciamo, cosa abbiamo combinato?

Ci fa segno di fermarci ed “accostiamo”.
Si presenta; è un pubblico ufficiale della Protezione Civile che, preoccupato per la nostra incolumità, ci suggerisce calorosamente di indossare almeno i giubbotti gialli fosforescenti per essere più visibili quando viaggiamo.

Chuleta Suprema anche suprema la faccia di Antonio

E i nostri amici ci seguono da vicino con entusiasmo. È bellissimo sentirli sempre a fianco.
Mangiamo a sufficienza per far ricaricare le batterie quanto basta. Ringraziamo sentitamente e ripartiamo.
Nell’ultimo tratto, prima di arrivare in città, dobbiamo imboccare la superstrada; tutte le automobili ci sfrecciano a fianco, ma per fortuna siamo in discesa e Antonio si lancia in una folle corsa.
Carolina è un po’ più prudente. Usciamo dalla superstrada, dopo poco entriamo a Lugo e ci dirigiamo verso la “Muralla”.

Giriamo un po’ per la città e poi andiamo in albergo: “Hotel Dario”.
Sono circa le 19 quando entriamo in albergo, smontiamo tutto e ci prepariamo per dormire.
È davvero iniziata l’avventura; è come il primo giorno di una nuova vita!